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Posso portare il mio «peloso» in ascensore? Se i botti di Capodanno del mio vicino fanno «impazzire» il gatto, posso imporgli di smetterla? A queste e a centinaia di altre domande risponde un libro pubblicato di recente da Sonda
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Animali in famiglia (e fuori) di Mario Riccardo Oliviero (Sonda). Chi vive con animali da affezione deve, non solo per legge, rispettare le regole civili e prestare attenzione ai bisogni del suo migliore amico, provvedendo alle necessarie cure del caso, anche rispondere per i loro comportamenti. In questa guida è possibile trovare tutto quello che c’è da sapere per vivere in famiglia, in condominio e in società con il proprio animale: dalle fondamentali leggi e diritti ormai acquisiti dagli animali d’affezione, ai loro rapporti sociali (iscrizione all’anagrafe canina, vita in condominio, rumori molesti…); dalle responsabilità̀ e rischi connessi al possesso alle potenzialità̀ e vantaggi delle assicurazioni pensate appositamente per loro; fino alle utili indicazioni da consultare prima delle vacanze o di un viaggio «in compagnia», con una lista delle principali strutture pet-friendly.
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Animali in famiglia e fuori: un’utile guida ai diritti e ai doveri di Fido e Micio
Le edizioni Sonda mandano in libreria una utilissima “guida ai diritti, ai doveri, alle regole e alle responsabilità dei e con i nostri animali”
TUTTE LE REGOLE DA SAPERE PER VIVERE CON CANI, GATTI & CO.di Redazione . 01/09/2014 UNA GUIDA CHIARA CHE SPIEGA, CASO PER CASO, COME DOBBIAMO COMPORTARCI PER GARANTIRE IL BENESSERE AI NOSTRI ANIMALI E PER TUTELARCI COME “PROPRIETARI”. |
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La moderna relazione uomo-animale domestico affonda le radici in secoli di convivenza eoggi è sempre più regolata dalla legge: gli animali da compagnia sono considerati soggettipartecipi della società, con diritti e doveri, come ogni altro “cittadino”.Chi vive con animali da affezione deve, non solo per legge, rispettare le regole civili e prestare attenzione ai bisogni del suo migliore amico, provvedendo alle necessarie cure del caso, anche rispondere per i loro comportamenti.In questa guida è possibile trovare tutto quello che c’è da sapere per vivere in famiglia, in condominio e in società con il proprio animale:
- le fondamentali leggi e diritti ormai acquisiti dagli animali d’affezione, ai loro rapporti sociali (iscrizione all’anagrafe canina, vita in condominio, rumori molesti…);
- le responsabilità e rischi connessi al possesso del pet, alle tutele offerte dalle polizze assicurative pensate appositamente per loro;
- le utili indicazioni da consultare prima delle vacanze o di un viaggio “in compagnia”, con una lista delle principali strutture pet-friendly.
Il libro, edito da Sonda, è disponibile anche in versione e-book arricchito da un ampioaggiornamento sulla legislazione italiana e internazionale con le leggi più recenti sull’argomento.
“Animali in famiglia” – la guida per tutelare giuridicamente i nostri cani
Scritto da: Redazione 1 settembre 2014 in Comunicati stampa, Libri – Video 2 Commenti Stampa artico
Animali in famiglia (e fuori)
Un libro di Riccardo Oliviero che illustrai diritti, i doveri e le responsabilità dei e con i nostri animali.
Sanihelp.it – Gli animali da compagnia sono sempre più diffusi nellefamiglie italiane. Non solo cani e gatti ma anche uccellini conigli, cavie criceti e moltissimi altri sono ospitati nelle nostre case.
Proprio per questo motivo, Riccardo Olivieri ha deciso di scrivere una guida per tutelare giuridicamente i rapporti con gli animali da compagnia. Qualsiasi animale che viene inserito in unasocietà ha i suoi diritti e doveri.
Chi vive con gli animali da compagnia deve, per legge, rispettare le regole civili e prestareattenzione ai bisogni del suo migliore amico. Deve provvedere alle cure del suo migliore amico ed è responsabile del suo comportamento.
Il libro è una vera e propria guida su tutto quello che occorre sapere per vivere in famiglia, incondominio e nella società con il proprio pet: dalle leggi fondamentali e diritti acquisiti dagli stessi animali, ai loro rapporti sociali, dalle responsabilità e rischi connessi al possesso alle potenzialitàe vantaggi delle assicurazioni appositamente studiate per loro.
Inoltre ci saranno utili informazioni su cosa fare prima di intraprendere un viaggio con il proprio amico peloso e sarà presente una lista con le principali strutture pet firendly.
È un manuale completo e di facile consultazione per tutelare al meglio i nostri rapporti con gli animali da compagnia. La prefazione del libro è a cura di Valerio Pocar, garante per la Tutela degli Animali del Comune di Milano.
Animali in famiglia (e fuori) di Mario Riccardo Oliviero
EDITORIA – E’ uscito il libro “Animali in famiglia (e fuori)” – Guida ai diritti, ai doveri, alle regole e alle responsabilità’ dei e con i nostri animali, scritto dal giornalista giuridico Mario Riccardo Oliviero. Prefazione a cura di Valerio Pocar, Garante per la Tutela degli Animali del Comune di Milano.
La moderna relazione uomo-animale domestico affonda le radici in secoli di convivenza e oggi è sempre più regolata dalla legge: gli animali da compagnia sono considerati soggetti partecipi della società, con diritti e doveri, come ogni altro cittadino. Chi vive con animali da affezione deve, non solo per legge, rispettare le regole civili e prestare attenzione ai bisogni del suo migliore amico, provvedendo alle necessarie cure del caso, anche rispondere per i loro comportamenti.
Il manuale di Mario Riccardo Oliviero, completo e di facile consultazione, ci spiega quindi come tutelare giuridicamente i nostri rapporti con gli animali da compagnia. Una guida chiara che offre soluzioni e illustra caso per caso come ci dobbiamo comportare per garantire il benessere ai nostri animali e tutelarci come “proprietari”. Tanti consigli per poter vivere serenamente in famiglia, in condominio, in società con gatti, cani, tartarughe, conigli e non solo…
Il libro è disponibile anche in versione e-book arricchito anche da un ampio aggiornamento sulla legislazione italiana e internazionale con le leggi più recenti sull’argomento.
Edizioni Sonda – Prezzo 14,00 euro per il libro e 6,99 euro per la versione e-book.
“Animali in famiglia (e fuori)” di Mario Riccardo Oliviero
Edizioni Sonda – Pagg. 176 – €14,00 – EBook: € 6,99
Prefazione a cura di VALERIO POCAR,
La moderna relazione uomo-animale domestico affonda le radici in secoli di convivenza e oggi è sempre più regolata dalla legge: gli animali da compagnia sono considerati soggetti partecipi della società, con diritti e doveri, come ogni altro «cittadino». Chi vive con animali da affezione deve, non solo per legge, rispettare le regole civili e prestare attenzione ai bisogni del suo migliore amico, provvedendo alle necessarie cure del caso, anche rispondere per i loro comportamenti. In questa guida è possibile trovare tutto quello che c’è da sapere per vivere in famiglia, in condominio e in società con il proprio animale: dalle fondamentali leggi e diritti ormai acquisiti dagli animali d’affezione, ai loro rapporti sociali (iscrizione all’anagrafe canina, vita in condominio, rumori molesti…); dalle responsabilità e rischi connessi al possesso alle potenzialità e vantaggi delle assicurazioni pensate appositamente per loro; fino alle utili indicazioni da consultare prima delle vacanze o di un viaggio «in compagnia», con una lista delle principali strutture pet-friendly.
5 cose da sapere per far convivere animali domestici e vicini di casa
Lui, che scodinzola quando rientriamo dal lavoro o ci fa le fusa mentre guardiamo la tv dopo una lunga giornata: l’amore e la compagnia che un animale può donare in casaè qualche cosa di realmente comprensibile solo a chi ha avuto la fortuna di provarlo. Affetto, comprensione, conforto e tutto ciò che può toccare il nostro cuore arriva gratuitamente da quel piccolo esserino che convive senza litigate né incomprensioni con noi.
Tanta meraviglia però può accidentalmente incrociare anche qualche ostacolo esterno, quei piccoli problemi che i padroni di cani, gatti e altri animali domesticiconoscono, ahimè, fin troppo bene. Vicini di casa infastiditi dall’abbaiare del cucciolo o il non sapere quali animali possiamo tenere in casa se viviamo condominio e quali no, piccolezze in apparenza, che rischiano però di rivelarsi assai fastidiose.
A sciogliere dubbi e perplessità ci ha pensato però Mario Riccardo Olivieri, autore che, per edizioni Sonda, ha pubblicato Animali in famiglia (e fuori), Guida ai diritti, ai doveri, alle regole e alle responsabilità dei e con i nostri animali. In pratica tutto ciò che un bravo padrone dovrebbe sapere per vivere in armonia con il proprio “compagno” e con chi li circonda.
CheDonna.it vi riporta alcune delle regole esposte in questo libro, quelle in particolare riguardanti la buona convivenza con i vicini di casa e il rispetto in generale delle norme quando si vive in condominio con il proprio animale domestico. Cosa si può fare e cosa no, quali doveri si hanno e altre nozioni che sarà bene conoscere onde difendere i propri diritti e rispettare anche i propri doveri.
5 regole per chi vive in condominio e ha un animale in casa
Ecco dunque 5 norme che i padroni faranno bene a tenere a mente:
1- Il mio animale può salire in ascensore? Nessuna norma generale vieta tale pratica dunque vale il silenzio assenso. Potrai dunque salire in ascensore con il tuo animale domestico almeno che una norma del regolamento condominiale non lo vieti espressamente. Ricordiamo però che gli altri membri del condominio potranno proporre anche in una fecondo momento l’introduzione di tale norma, da votare poi a maggioranza in assemblea.
2- Rumori molesti. Abbaiare frequenti e simili sono la principale causa di dissapore tra chi ha un animale domestico e i propri vicini. Sarà dunque bene tentare al meglio delle proprie capacità di evitare simili “pietre della discordia” anche perché, sotto il profilo civilistico, tale disturbo potrebbe essere fonte i un risarcimento danni attribuibile al proprietario dell’animale. Ricordate inoltre che il codice penale dice: “Chiunque […] suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro”.
3- Fuochi d’artificio: la principale fonte di paura per molti animali e, dunque, un disturbo che in questi casi sono gli altri tenuti ad evitare a chi possiede un animale domestico. E’ infatti diritto del padrone del cucciolo chiedere ai propri vicini di evitare simili pratiche ricordando anche che il Codice Penale parla chiaro: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a 103 euro”.
4- Quali animali posso tenere in casa se vivo in condominio? La nuova legge n. 220 del 2012 sembra ammettere in simili luoghi tutte le specie animali abituate a convivere con l’uomo senza fini riproduttivi. Ciò comprende ovviamente cani e gatti ma anche uccelli, tartarughe, pesci, anfibi, rettili, roditori e persino animali da cortile e simili.
5- Bisogna denunciare alle pubbliche autorità il possesso di un animale da compagnia? Sì, all’anagrafe degli animali d’affezione, un registi nazionale a scopo identificativo tenuto dal Ministero della Salute.

Viaggiare con il cane sui mezzi pubblici cittadini
I cani (e gli altri animali da compagnia) possono viaggiare sui mezzi pubblici cittadini come autobus, tram e metropolitana. Muoversi con i mezzi pubblici è senza dubbio una sana scelta, sia economica che ecologica, anche se a volte ci rimette la pazienza con i molti ritardi. Con noi sul bus, sul tram o sulla metropolitana possono venire anche i nostri cani a patto che si rispettino le norme. E qui è il bello della situazione: ogni città italiana ha le sue regole per far salire i cani sui mezzi pubblici. Le singole aziende di trasporto, infatti, hanno diversi contratti di servizi.
Mario Riccardo Oliviero nel suo libro Animali in famiglia (e fuori) esamina la situazione in alcune città italiane. Nel rimandarvi all’ottima guida realizzata da Oliviero, riassumiamo qui alcuni aspetti fondamentali a seconda delle città (che presentiamo in ordine alfabetico).
In linea generica su tutti i mezzi pubblici sono ammessi gratuitamente i cani guida per non vedenti, ipovedenti o per persone con difficoltà motorie. In alcune città si chiede che i cani guida indossino la museruola. Fatta questa precisazione, ecco alcune indicazioni specifiche a seconda della città.
- Firenze: i cani di piccola taglia sono ammessi gratuitamente purché tenuti in braccio e muniti di museruola a fitte maglie. Il trasporto degli animali può essere limitato o escluso a insindacabile giudizio del conducente della vettura in caso di affollamento della stessa.
- Milano: gli animali sono ammessi a pagamento. I cani di piccola e media taglia sono ammessi alle seguenti condizioni: devono essere muniti di museruola e devono essere sempre tenuti al guinzaglio. È vietato l’accesso dei cani in vettura nelle ore di punta (7,30-9,30 e 17,30-20,30). Su ogni vettura, sia di superficie che metropolitana, è ammesso il trasporto di un solo cane.
- Napoli: i cani sono ammessi gratuitamente sulle vetture se di piccole dimensioni, mentre se di taglia medio-grande devono pagare il biglietto. In ogni caso, i cani devono essere tenuti al guinzaglio e avere la museruola. In vettura non sono ammessi più di due animali.
- Roma: i cani di piccole e medie dimensioni possono salire acquistando un biglietto a tariffa ordinaria. Tutti i cani devono salire in condizioni igieniche adeguate e muniti di guinzaglio e museruola a paniere. L’accesso è permesso dalla parte posteriore delle vetture di superficie e al primo e all’ultimo vagone della metro. Non possono esserci più di due animali per vettura.
- Venezia: i cani di piccole dimensioni viaggiano gratis, purché tenuti in braccio e con museruola; sui vaporetti i cani possono salire gratuitamente, sempre al guinzaglio e con museruola.