In Abruzzo finalmente al mare col tuo cane
In vista della stagione estiva 2014 il Consiglio Regionale ha promulgato una legge che, dopo anni di divieti, consente il libero accesso in spiaggia per cani e gatti, lungo i 130 Km. di costa abruzzese.
La norma
Una legge dettata dal locale marketing politico per distinguersi dalla concorrenza delle altre località di mare, al fine di incrementare il turismo in tempi di crisi ma anche per contrastare con fermezza il fenomeno degli abbandoni estivi.
Come per il fumo cade finalmente dopo anni un divieto storico, dal sapore anacronistico, che sembrava insuperabile, anche se i singoli comuni e gli stabilimenti balneari potranno prevedere particolari limiti e restrizioni.
Gli animali, comunque, non potranno scorrazzare liberamente sulla spiaggia ma dovranno rimanere vicino ai padroni, all’interno del perimetro dell’ombrellone a loro assegnato.
Più libertà maggiori responsabilità
Concedendo la più ampia libertà è chiaro che la legge attribuisca maggiori responsabilità ai proprietari che saranno chiamati, ancor di più di quanto già previsto dal Codice Civile ai sensi dell’art. 2052, ad una attenta quanto continua sorveglianza per evitare che l’animale, col suo comportamento, provochi danni a: cose, persone, animali ma soprattutto ai bambini veri protagonisti delle estati abruzzesi.
I divieti ancora in vigore
Proprio per questo il divieto permane nei luoghi più sensibili come: docce, bagni, piscine e i parchi giochi dedicati ai bambini, i più sensibili agli animali ma anche i più indifesi. Una saggia decisione che a breve potrà innescare un favorevole effetto domino anche presso amministrazioni solitamente più refrattarie a questi temi. Comunque già da anni in Italia esistono stabilimenti balneari dedicati ai cani con isole appositamente attrezzate e separate dagli altri bagnanti. Si tratta, però, di isolati esperimenti figli dell’estro di illuminati imprenditori. Adesso in Abruzzo c’è una legge a beneficio di tutti: residenti, turisti e vacanzieri.
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