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Alcune semplici regole per vivere sereni incompagnia del nostro peloso… e con i vicini di casa!
Animali in famiglia (e fuori): guida ai diritti, ai doveri, alle regole e alle responsabilità dei e con i nostri animali, di Mario Riccardo Olivieri (edizioni Sonda) è un libro utile per chi possiede un peloso e cerca di barcamenarsi fra le tante regole, regolette e leggi che sono in vigore in Italia.
Chi possiede un cane o un altro animale da compagnia, spesso si trova a doversi giustificare o a dover rispondere ai vicini di casa, ai passanti per strada o a chiunque non ami gli animali. Per regolare il rapporto con i vicini di casa, sopratutto in un condominio di città, il libro offre tutte le informazioni di cui un umano ha bisogno e informa sui diritti e doveri che si hanno per essere un padrone consapevole, sempre aggiornato sulle nuove normative, e uncittadino a quattro zampe modello.
La legge 220 del 2012 permette di tenere in casa qualsiasi tipo di specie abituata a convivere con l’uomo, non solo i più comuni cani e gatti, ma anche uccelli, anfibi, rettili, furetti, roditori e conigli.
E per il trasporto? Spesso i vicini non apprezzano la presenza di un cane in ascensore ma, a meno che un regolamento di condominio non lo vieti espressamente, il peloso può seguirti ovunque nel palazzo.
Chi proprio non gradisce gli amici a 4 zampe, può chiedere in assemblea di vietarne l’accesso in ascensore, ma il padrone può sempre far valere le sue ragioni e cercare una soluzione che vada bene a tutti! Per esempio, tenerlo al guinzaglio, se qualcuno ha paura avere a portata di mano la museruola ed essere pronto a pulire le sue tracce se piove o nevica.
Attenzione ai rumori molesti, un cane che abbaia di notte è uno dei motivi principali di discussione con i vicini: qualsiasi danno o disturbo arrecato ai condomini dai rumori causati da un animale ti obbliga civilmente a risarcirli; tuttavia limitare i versi e i danni del tuo peloso non è solo una regola civile e morale, ma anche un dovere imposto dalla legge (art. 659 del Codice penale). Se il cane abbaia o piange di notte, poi, il supporto di un educatore potrebbe essere utile per capirne i motivi e risolvere l’inconveniente, facendo stare meglio anche il tuo cagnolone!
D’altro canto anche i vicini di casa hanno il dovere di non danneggiare in nessun modo gli animali, per esempio evitando di usare fuochi d’artificio in occasione di Capodanno o delle feste; magari non tutti saranno sensibili a questa richiesta, ma nulla ti impedisce di farla, anche perché l’articolo 703 del Codice penale impone un’ammenda a chiunque disturbi la quiete pubblica con razzi ed esplosioni in luoghi abitati o nelle vicinanze.
Insomma, per una piacevole e pacifica convivenza a tante zampe basta qualche attenzione in più per evitare discussioni e scondinzolare felici!