In assenza di riferimenti normativi di carattere emergenziale, anche solo per logica commerciale e attenzione ai diritti degli utenti, le aziende del trasporto pubblico locale dovrebbero prevedere il rimborso integrale degli abbonamenti dei pendolari per i mesi di marzo ed aprile.
Trenord rimborsa
I clienti potranno presentare richiesta di rimborso integrale, ai sensi dell’Art. 99 delle Condizioni Generali di Trasporto in conseguenza delle disposizioni emesse dall’Autorità pubblica a prevenzione della diffusione del Covid19, per tutti i titoli di viaggio acquistati da Trenord e validi nel mese di marzo 2020 ad esclusione dei titoli a data aperta.
Trenitalia rimborsa

Trenitalia proroga rimborso biglietti dopo disposizioni Coronavirus anche per viaggi acquistati dopo il 23 febbraio
Per i treni regionali, il rimborso integrale è in denaro. La richiesta può essere effettuata compilando l’apposito modulo on line o presso le biglietterie.
I viaggiatori possono ottenere il rimborso integrale per rinuncia al viaggio anche per biglietti acquistati dopo il 23 febbraio 2020, indipendentemente dalla tariffa, presentando la richiesta entro i termini indicati nelle disposizioni nazionali in materia e giustificando il mancato viaggio con i seguenti motivi:
per quarantena, permanenza domiciliare e per tutti i viaggi con arrivo o partenza nelle aree indicate dal provvedimento;
per viaggi programmati per partecipare a gite scolastiche, concorsi, manifestazioni, eventi o riunioni che sono stati annullati, rinviati o sospesi;
per viaggi programmati verso l’estero dove è impedito o vietato l’arrivo secondo le disposizioni emanate.
Milano ci pensa
Rimborsi abbonamenti pendolari? Vi daremo presto informazioni
Roma non ci pensa proprio
Emergenza coronavirus, Atac non rimborsa gli abbonamenti
Niente risarcimento agli abbonati Atac per il periodo di quarantena